Siri, tra le novità più importanti introdotte da Apple con lo smartphone iPhone 4S lanciato nei mesi scorsi, rappresenta l’evoluzione delle tecnologie di riconoscimento vocale applicate all’ambito mobile. I dispositivi iOS commercializzati in precedenza non supportano però in via ufficiale il suo utilizzo, a meno di non ricorrere al jailbreak o all’installazione di applicazioni third party, come nel caso di Voice Actions.
Il software, disponibile per l’acquisto sull’App Store a fronte di una spesa pari a 3,99 euro, consente di interagire con iPhone, iPod touch e iPad esclusivamente mediante la propria voce, al fine di effettuare azioni come l’invio o la lettura di messaggi SMS, email, ricerche online, impostazione delle sveglie, appuntamenti e altro ancora.
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Dai test effettuati emerge che la tecnologia di riconoscimento vocale funziona in modo sufficientemente accurato, anche laddove la pronuncia dei termini in lingua inglese sia caratterizzata da un particolare accento. Qualche lacuna, invece, va segnalata per quanto riguarda l’interazione con le altre funzionalità di iOS, che talvolta portano a un punto morto nell’esecuzione dei comandi. Non manca nemmeno una vena di ironia, con alcune risposte simili a quelle già apprezzate in Siri.
Va infine segnalato che Voice Actions è disponibile anche nella versione destinata ai dispositivi Android, da scaricare attraverso le pagine del Market, in questo caso gratuitamente.