PHP, uno dei linguaggi più usati sul Web, e oggi è possibile utilizzarlo anche per i servizi voce: lo sta lanciando la startup indiana TringMe e vuole competere direttamente con piattaforme quali VoiceXML.
Il grande vantaggio è che non vi sono novità da imparare: si utilizzano tool di sviluppo, debugger e strumenti già normalmente impiegati con il PHP.
Fondamentalmente, VoicePHP svolge funzioni simili a VoiceXML, ma non costringe ad imparare nuovi tag, nuove sintassi e nuove logiche. L’idea è di attirare tutti quegli sviluppatori che, sino ad oggi, non hanno voluto cedere mantenendosi nella cerchia del linguaggio conosciuto e che ora potranno sviluppare, invece, senza sforzi.
L’idea sembra sconcertante nella sua semplicità, al punto che TringMe circoscrive l’impiego di questo nuovo sistema ai propri servizi: sta puntando in alto e cerca di diffondere l’uso delle proprie piattaforme VoIP che, sospinte da questa novità, aiutino l’azienda ad aumentare i profitti.
Vista la flessibilità, spiritosamente il sito dell’azienda risponde ad un’ipotetica domanda: “posso costruirci un aeroplano con il vostro prodotto?”. No, non proprio, ovviamente. Ma le applicazioni sono limitate solo dalla fantasia.