Agli inizi del 2000 chi parlava di convergenza fisso-mobile era solo la Wind. All’epoca il Voip non era ancora presente nella nostra vita.
Adesso ci provano due aziende tutte italiane per portare il Voip su rete mobile e far convergere la telefonia fissa-mobile su un unico apparecchio. Certo l’impresa è ardua, ma secondo gli analisti questo è solo l’inizio della rivoluzione.
A fronte della concorrenza e dell’enorme mercato (specie in termini economici) del Voip scendono in campo finalmente anche aziende tutte italiane.
L’idea nasce da un accordo tra la tra la Movytel e la Cellsat, utilizzando le conoscenze di Movytel per il Voip e l’esperienza di Cellsat sulle reti wireless.
La proposta commerciale permetterebbe ad ogni piccola e media azienda di poter telefonare via Voip sfruttando la rete WiFi.
I costi variano in base alle singole esigenze di ogni azienda, ma ci sembra un buon inizio per sviluppare una tecnologia tutta italiana.
Questo nuovo servizio era già stato introdotto da Telecom Italia ma è stato bloccato per la posizione dominante dell’ex monopolista.
Le alternative per fortuna non mancano e sono tutte rivolte all’utenza business: Bt Italia, Elitel, Multilink.
Lo sviluppo delle reti WiFi conseguentemente agli operatori virtuali dovrebbero dare un’accelerazione al settore voip per telefonia fissa. Speriamo bene.