VoIP in forte crescita a partire dal 2006, secondo alcune previsioni in soli due anni il mercato ha fatto registrare una crescita del 19%, che sono pari a circa 4 miliardi di dollari di ricavi.
Il Voice Over IP secondo Infonetics Research, non dovrebbe risentire di cali fino almeno al 2011, secondo alcuni poi, la crisi finanziaria in particolare Americana, porterà molte aziende a trasferire gran parte della loro attività su Internet ed in questo modo, aumenterà l’utilizzo di servizi come istant messaging e VoIP.
Staremo a vedere, io rimango della mia idea che il VoIP avrà si uno sviluppo su larga scala, ma in particolare nella fornitura di servizi di telefonia come integrazione a quella tradizionale e cioè nell’utilizzo in centrale e non presso l’utente finale. Per il momento il VoIP “domestico” non è visto di buon occhio in quanto implica l’uso di accessori esterni e il collegamento alla rete elettrica, spesso poi con qualità audio inferiori a quella tradizionale e con costi non sempre più bassi.
Basta vedere come si stanno muovendo in Italia le compagnie telefoniche, vedi ad esempio il cambio di rotta di Tiscali che dal VoIP presso il cliente, sta passando a quello in centrale, come aveva già fatto Wind da subito.