Da tempo si ipotizza che la frontiera dei player musicali sarebbe stata quella della telefonia mobile: i due ambiti sarebbero dunque destinati a convogliare su dispositivi comuni rendendo tale strumento una appendice mobile indispensabile per la comunicazione e l’intrattenimento. Il primo esperimento in tal senso è fallito con Apple e Motorola sacrificati sull’altare del coraggioso tentativo. Nuovi gruppi potrebbero presto provarci, sia pur se con un approccio più cauto (VoIP): Microsoft è in pole position, mentre Google si avvicina a piccoli passi al VoIP per imporre il proprio instant messenger.
Alcuni rumor vedono Google in collaborazione con Alpha Networks. Secondo Engadget l’azienda taiwanese potrebbe infatti produrre un telefono in grado di effettuare chiamate tramite WiFi e Google Talk, alla stregua di quanto operato da Skype con gli accordi che hanno portato alla produzione di tutta una serie di nuovi telefoni nell’ambito. Google nello specifico parte in ritardo e con un mercato al momento controllato dalla concorrenza, ma il tentativo merita comunque attenzione e la possibilità di un prossimo Google Video Talk potrebbe offrire al tutto nuove armi per la battaglia sul mercato.
Ancor più interessante è il possibile tentativo di Microsoft: Zune, l’anti-iPod dotato di connettività wireless, potrebbe avere in dote alcune funzionalità VoIP. Si potrebbe ipotizzare una compatibilità con Windows Live Messenger e sicuramente le dimensioni del player ed il suo appeal potrebbero costituire un interessante esperimento anche propriamente in ambito telefonico (mercato in cui Microsoft conta di entrare nel prossimo futuro).
Raggiungere un risultato in tal senso potrebbe essere una simbolica vittoria anche su Apple, gruppo che dopo il primo insuccesso non ha comunque abbandonato la via dello sviluppo e prima o poi potrebbe tornare (probabilmente in proprio, senza collaborazioni esterne) alla fusione tra iPod e mondo della telefonia. GigaOM di Om Malik ha ripreso il rumor sottolineando il fatto che l’ipotesi è quantomeno sensata e sicuramente interessante anche alla luce delle «voice features» previste in XBox e XBox Live.