Quale sarà il futuro del VoIP? Se lo chiede il Research and Markets, un istituto di ricerca, in un suo rapporto sullo stato del VoIP nel mondo.
Fino a pochi anni fa il VoIP era un’applicazione supportata solo dalle grandi aziende ma oggi, con la diffusione dell’ADSL, effettuare chiamate telefoniche via Internet non rappresenta più un problema.
In questi ultimi anni la telefonia VoIP è cresciuta sia in ambito business, sia in quello consumer, attirando utenza con una qualità audio sempre più pulita e senza eco, ma soprattutto da una convenienza prezzi-benefici senza pari.
Chi non conosce le varie applicazioni (Skype in testa) che permettono di parlare gratis, o a costi contenuti, con ogni parte del mondo? Pensate a quanto può risparmiare una semplice azienda di import-export che deve comunicare con fornitori dall’altro capo del mondo.
In riferimento a tutto ciò si prevede che nel 2012 ci saranno 33 milioni di telefoni IP tra imprese e Consumer. Leader mondiali di questo enorme sviluppo saranno le varie Cisco, Avaya e Nortel.
La nuova frontiera sembra essere quella del VoIP sulla telefonia cellulare e il WiFi.
In definitiva, dal rapporto si evince, comunque, che la telefonia del futuro, sia essa fissa o mobile, si affiderà sempre di più al VoIP.