Sono molte le chat che offrono servizi voce senza la necessità di un software specifico. Riconoscono la periferica audio (a volte in maniera abbastanza rozza non lo nego) e permettono (seppur con qualche alto e basso) di comunicare con un altro utente o in una chat comune attraverso microfono e cuffia. Questo avviene sia sui grandi network con alti margini di utenza (pensiamo alle chat di Lycos, Virgilio, etc…) sia su siti di carattere meno ampio se non addirittura amatoriali. Tentiamo di capire assieme quali sono pro e contro di questi servizi sia in termini di funzionalità che in termini di sicurezza.
Come avrete già capito per quel che riguarda la qualità del servizio sono abbastanza scettico: purtroppo molto spesso questi siti web non hanno la banda sufficiente per mantenere un buon servizio audio attivo fra i loro utenti soprattutto nei momenti di picco. Questo porta a rallentamenti, distorsioni della voce. Buon giudizio invece per sicurezza ed anonimato in quanto la presenza di un sito web come vettore permette di ridurre notevolmente i rischi di attacchi lamer da parte dell’altro utente e, chiaramente, anche la possibilità di accaparrarsi un bel virus. Tuttavia starei attento ad essere più o meno sicuro del sito web che sto visitando per evitare ascolti indiscreti delle conversazioni soprattutto per quel che riguarda siti di dimensioni più piccole. Un’ultima nota di riguardo va all’impegno del computer: sicuramente una conversazione via browser consumerà meno risorse (in termini di CPU) rispetto al mantenere in esecuzione un software eseguito direttamente sul PC. Questo beneficio non è ovviamente constatabile per la bandwith internet che calerà comunque, drasticamente.