Per tentare di scalfire il dominio di Skype nel settore Voip, Yahoo! ha intrapreso la politica dell’abbassamento dei prezzi (via peraltro ampiamente prevista dagli analisti nel momento in cui si è fatto chiaro il fatto che nuova concorrenza sarebbe presto giunta nel settore). Il raffronto è presto fatto (fonte Reuters): «la più grande società al mondo Internet media ha detto di aver in programma un centesimo al minuto per gli utenti di Yahoo Messenger che chiamando gli Stati Uniti dalla Russia o da qualsiasi parte de mondo e di 2 cent al minuto per chi chiama da altri 30 paesi compreso Australia, Cina, Francia, Germania, Italia, Giappone e Corea. […] Skype consente di fare chiamate verso gli Usa a 2,1 centesimi al minuto».
180 i paesi coinvolti dal progetto e offerta suddivisa in due con evidente parallelismo all’offerta Skype: Yahoo, infatti, parimenti alla dicotomia Skype IN e Skype OUT, offre Phone IN (chiamate da telefono a pc) e Phone OUT (chiamate da pc a telefono) in pasto all’utenza Yahoo Messenger. Rimangono ovviamente gratuite le chiamate da pc a pc.
Ancora non è dato a sapersi quando il progetto (solo annunciato) troverà effettiva applicazione sul mercato. Quel che è certo è che l’Italia farà parte del progetto pilota di Yahoo assieme a Stati Uniti, Germania, Hong Kong, Spagna e Singapore. Con Skype in mano a eBay, Google e Microsoft lanciatissimi e Sony da breve nell’ambito, il settore prossimo ad una annunciata esplosione è ormai armato con i grandi calibri.