Era stata già anticipata alla fine di gennaio, ma ora il prototipo della ID. Buggy è stata presentata ufficialmente da Volkswagen al Salone di Ginevra 2019, con tanto di nuove foto. Si tratta di una nuova interpretazione del telaio della Volkswagen Maggiolino, usata anche negli anni ’60 proprio per le dune buggy. Il telaio è composto da acciaio, plastica e alluminio e presenta anche due ancoraggi dove agganciare il tendalino parasole.
La nuova ID. Buggy misura 406 centimetri di lunghezza ed è larga 189 centimetri, ottima per i fondi a bassa aderenza. Si tratta chiaramente di una due posti, per un’auto pensata per la spiaggia e il divertimento, solo che questa volta è elettrica al 100% e modernizzata con diverse tecnologie.
L’interno è decisamente minimale: si vede un piccolo cruscotto proprio dietro il volante e una mensola sulla plancia. C’è un piccolo display digitale, mentre la pedaliera è molto originale, con tanto di “play” sull’acceleratore e “pausa” sul freno. L’abitacolo è costruito con materiali resistenti all’acqua, inoltre è facilmente lavabile anche dalla sabbia.
Nel sottoscocca c’è una batteria agli ioni di litio con una capacità di 62 kWh. Questa garantisce all’incirca 250 chilometri di autonomia, per un motore da 204 cavalli posizionato sull’asse posteriore, come da tradizione. Per ora questo modello rimane un prototipo e non ne è prevista la vendita, lo scopo è un altro.
Volkswagen vuole infatti mostrare la flessibilità della piattaforma modulare elettrica MEB, utilizzata appunto dal gruppo per i modelli della famiglia I.D. Questa è stata concepita per le auto elettriche a larga diffusione, in cui rientra la futura berlina Volkswagen ID prevista per il 2020. La piattaforma è concepita anche per la produzione in piccola serie, appunto per una dune buggy.