La guida autonoma è un progetto portato avanti da più parti. Negli Stati Uniti Google è impegnata ormai da anni con la sua Self-Driving Car e anche in Italia il team di ricerca VisLab sta facendo passi da gigante con il prototipo DEEVA. Nel nord Europa tocca invece a Volvo fare altrettanto, con il programma Drive Me avviato ormai da diverso tempo e che proprio in queste settimane vede le prime vetture impegnate in una fase di test su strada nella città di Göteborg.
I veicoli coinvolti nel test sono in grado di seguire le indicazioni di corsia, regolare la velocità e uniformarsi al traffico senza bisogno dell’intervento umano. Si tratta di un importante passo in avanti per raggiungere il nostro obiettivo, ovvero fornire la versione finale delle vetture Drive Me agli automobilisti, così da consentire loro di viaggiare in modo del tutto autonomo.
Questa la dichiarazione dell’ingegnere Erik Coelingh, contenuta nel comunicato stampa diffuso dall’automaker nei giorni scorsi. Il nome completo del progetto è “Drive Me: self-driving cars for sustainable mobility” ed è portato avanti da Volvo in collaborazione con l’Agenzia Svedese dei Trasporti, le amministrazioni locali e il Lindholmen Science Park di Göteborg. Come ben comprensibile già dal nome, lo scopo è quello di sviluppare una tecnologia che possa contribuire a ridurre le emissioni nocive, rendere più scorrevole il traffico e meno stressanti gli spostamenti in auto.
La sicurezza rimane però l’obiettivo principale: come ben noto, l’imprudenza e le distrazioni di chi sta al volante sono le principali cause di incidenti, feriti e decessi sulle strade. Drive Me cercherà di porre rimedio alla situazione, ma come facilmente comprensibile è necessaria una lunga e intensa fase di test. Entro il 2017 saranno fornite agli abitanti di Göteborg un centinaio di auto, che circolando su strade decise in precedenza da Volvo potranno fornire preziosi feedback utili al perfezionamento del sistema.