Tutti i principali produttori mondiali hanno avviato lo sviluppo di automobili a guida autonoma, ma finora la maggioranza dei test sono stati effettuati su circuiti privati. Volvo ha ora annunciato il progetto Drive Me, il più ambizioso e avanzato esperimento del mondo che prevede la consegna di self-driving car alle famiglie e il loro utilizzo sulle strade pubbliche.
Il progetto Drive Me è stato avviato nel 2013. Volvo ha effettuato numerosi test a Goteborg, ma in tutti i casi c’erano gli ingegneri dell’azienda alla guida dei veicoli. Dalla fabbrica situata a Torslanda, un distretto della città svedese, è uscito il primo SUV XC90 a guida autonoma che verrà consegnato agli utenti privati. Volvo vuole ricevere feedback dai suoi clienti, in modo da migliorare le tecnologie ADAS (Advanced Driver Assistance Systems). Attualmente è in sviluppo la funzionalità semi-autonoma, denominata Pilot Assist, che effettua piccole correzioni allo sterzo per mantenere l’auto all’interno della corsia.
Nell’ambito del progetto Drive Me è prevista l’attivazione della funzionalità “hands-off e feet-off”. Il guidatore rimarrà al suo posto, ma senza toccare il volante con le mani e i pedali. Ciò è possibile grazie alla tecnologia Autonomous Driving Brain. Il programma pilota, che prevede il coinvolgimento degli utenti privati, verrà esteso alla città di Londra nel 2017. Volvo ha pianificato la vendita delle prime self-driving car per il 2021. L’obiettivo del produttore è ridurre gli incidenti mortali, le strade congestionate e l’inquinamento.
Nelle ultime settimane sono stati sottoscritti accordi strategici con Uber per creare una piccola flotta di veicoli da noleggiare e con Autoliv per lo sviluppo di software e sistemi di sicurezza per le auto a guida autonoma.