L’arrivo della tv sul web passa ad inizio anno per la Starz Entertainment Group LLC: il gruppo ha annunciato infatti l’avvio di un servizio ad abbonamento che, oltre ad offrire download parimenti a quanto già messo a punto da anni da servizi omologhi quali MovieLink, offrirà anche film per apparecchi portatili.
Il servizio si chimerà Vongo ed i film distribuiti verranno selezionati dall’attuale offerta Starz via cavo. L’abbonamento costerà circa 10 dollari al mese, ma alcuni prodotti specifici saranno acquistabili al costo un tantum di 4 dollari. Nella fase iniziale saranno disponibili circa 1000 film e la nuova offerta giungerà contemporaneamente all’uscita sul canale Starz via cavo, ovvero un semestre circa dopo l’uscita dei DVD (un nuovo tassello si aggiunge dunque al processo di distribuzione differenziata che determina il valore della filiera distributiva cinematografica).
Starz non approda in solitudine nel nuovo mercato dei download video, ma si presenta con le spalle coperte da nomi quali Microsoft e Sony. Starz, infatti, gode di una stretta partnership Sony grazie a cui Vongo entrerà direttamente a far parte dell’offerta video di Sony Connect (il music store dell’azienda del Walkman). I film distribuiti saranno compatibili con tutti gli apparecchi mobili che gravitano in orbita Windows Media, fatta dunque esclusione per l’iPod Apple. Tutta da interpretare la posizione Disney: l’azienda ha interessi sia con Apple che con Starz, ma al momento per quanto concernente l’offerta video in digitale si affida esclusivamente ad iTunes.
Difficile prevedere il futuro di servizi quali Starz. Reuters sottolinea la necessaria abitudine dell’utenza all’uso dei nuovi dispositivi nella fruizione di contenuti video e nel contempo riporta il commento di Bruce Leichtman, presidente del Leichtman Research Group: «è qualcosa di più di un’ameba che ha bisogno di crescere». Laura Behrens, analista Gartner, evidenzia da parte sua per Associated Press il fatto che l’elemento chiave del settore sia quello dell’offerta mobile: il nuovo servizio Starz «non è elegante, non è perfetto, ma è un passo avanti».