Probabilmente non tutti sapevano dell’esistenza del servizio messo a disposizione dalla Rai durante le olimpiadi. Grazie a un maestoso servizio di IPTV era possibile vedere eventi sportivi che sono stati giudicati dei vertici della rete “di secondo piano” e dunque non idonei a essere visualizzati nel canale televisivo ufficiale: Rai 2.
Sei canali (oltre ai due televisi), Rai 2 e Rai Sport Sat(anch’essi trasmessi in IPTV)che permettevano ai fan di sport meno pubblicizzati di vedere la propria disciplina preferita. Dal punto di vista dell’iniziativa sicuramente bisogna dare un elogio al servizio pubblico per i mezzi messi in campo. La sezione chiamata “Diretta” è tutt’ora attiva e permette di vedere i video più importanti delle olimpiadi appena passate.
Andando a vedere l’aspetto tecnico, possiamo dire che il bitrate era sufficiente soprattutto perché sei canali, in totale assenza di qualsiasi programma P2P, significa un forte dispendio di risorse. La fluidità delle immagini è sembrata buona, nonostante qualche piccolo problema.
La sezione presenta un unico grande neo. Le immagini sono visualizzabili previa installazione del “Microsoft Silverlight”, dunque implica la necessità di un sistema operativo Microsoft, non essendo il software citato compatibile con gli altri sistemi(tipico della casa di Redmond). Questo di fatto ha tagliato fuori gli utenti Linux e Mac. Nonostante tutto però, la decisione è comprensibile dato che più del 94% degli utenti usa Windows mentre gli altri hanno imparato con il tempo ad arrangiarsi con mezzi alternativi.
Il voto globale che personalmente darei alla Rai per l’iniziativa è un buon 7, soprattutto per l’idea che in Italia appare quasi come innovativa e per il dispendio di mezzi usati. Se fossero stati utilizzati dei commentatori ad accompagnare le immagini, sicuramente il voto sarebbe stato anche più alto.