Le VPN sono strumenti avanzati, utilizzati ampiamente online per proteggersi dalle minacce online.
Lato privacy, soprattutto, si rivelano servizi ormai pressoché indispensabili. Visto il valore delle informazioni personali infatti, hacker ma anche ISP, agenzie pubblicitarie ed enti governativi, sono pronti a buttare un occhio sulle attività online dei singoli utenti.
Non tutte le VPN però, sotto questo punto di vista, offrono adeguate garanzie. Per scegliere una piattaforma realmente funzionale, è bene dunque porre uno sguardo sulla politica no log della stessa.
Questa infatti, dovrebbe evitare in ogni modo la raccolta e il trattamento dati: azioni spesso compiute solo a parole e che, a livello pratico, non vengono rispettate. Ovviamente, esistono delle gradite eccezioni in tal senso.
No log e terze parti: non tutte le VPN mantengono ciò che promettono
Leggere la documentazione inerente la privacy dunque, è un ottimo modo per scoprire se la VPN in questione ha una scappatoia rispetto alla politica no log che offre.
Un altro particolare a cui fare attenzione è la presenza di elementi o personale di terze parti. In tal senso, scegliere un servizio che non permette a nessuno (tranne al suo stesso personale) di mettere mano a server e hardware, è un’ulteriore garanzia.
In tal senso, per esempio, si distingue VyprVPN, un provider svizzero attivo nel settore da anni che fa proprio della tutela della privacy uno dei suoi principali segni distintivi.
Al di là di una politica no log alquanto rigida poi, questa piattaforma consente di effettuare fino a 5 connessioni simultanee su dispositivi di vario tipo: dai PC Windows ai Mac, senza dimenticare gli smartphone Android e gli iPhone.
I server, presenti in 78 paesi, utilizzano il protocollo WireGuard: ciò abbina i più alti standard di sicurezza con prestazioni elevate, capaci di gestire gli streaming audiovisivi senza particolari problemi.
Anche la politica soddisfatti o rimborsati a 30 giorni dell’acquisto, è un altro vantaggio considerevole legato a questa VPN.