Incappo in un articolo che riporta alcuni dettagli su quella che è una campagna di buzz marketing intrapresa da una azienda USA. Senza mediatori, semplicemente dritta ai propri “evangelist”. Se ho notato questo pezzo è perchè oltre ai dettagli se ne evince una sorta di allarmismo: non credete a chi vi parla del marchio XXX, perchè XXX ha fatto una precisa offerta a YYY perchè si parli bene del prodotto e del marchio.
Insomma, una campagna votata a spandere feedback positivi nell’ambiente, dunque una cosa un po’ più ingenua di quelle di cui parlavamo qui tempo fa.
L’articolo è qui. L’azienda in questione è la Vudu (chi volesse conoscere le sue attività può leggere qualcosa qui).
Questo quanto inviato agli utenti per cercare nuovi “evangelist”:
We expect evangelists to:
* Educate others about the benefits of getting movies delivered over the Internet and directly to the TV.
* Respond to third-party blog postings.
* Participate in online surveys and help us shape the product’s evolution.
* Present the product to friends and acquaintances by hosting movie parties.
* Be our eyes and ears in the marketplace.If you qualify, we’re prepared to offer you a VUDU box for $99 (regular retail price is $399). In addition, we’ll credit your account with $99 worth of movie credits.
Per questo a inizio articolo, l’autore alza esplicitamente i toni:
A warning to all those who:
- Get invited by friends to VUDU movie-watching parties
- Read blog comments written by people raving about VUDU
- Get free, un-prompted tutorials about VUDU from friends
Why do you need to be warned? Because those friendly VUDU evangelists may be getting paid by the company to do and say those things–as part of the VUDU Evangelists program…