È stata rilasciata da Opera Software la versione 7.01 del suo software, che corregge alcune gravi falle di sicurezza scoperte ieri.
L’azienda israeliana di sicurezza informatica GreyMagic aveva segnalato cinque vulnerabilità, tre delle quali avrebbero permesso ad un intruso di leggere l’hard disk e la posta elettronica della vittima. Per questo motivo, le falle erano state definite critiche. «Un hacker avrebbe bisogno di conoscenze minime nello scripting per sfruttare queste vulnerabilità», aveva spiegato il ricercatore israeliano Lee Dagon.
GreyMagic, famosa per aver scoperto numerose falle nei programmi Microsoft, aveva avvertito Opera Software del problema fin da venerdì. La casa norvegese aveva espresso il desiderio di porre rimedio al più presto.