Il W3C (World Wide Web Consortium) ha approvato a schiacciante maggioranza dei suoi membri la Patent Policy, il documento che regola la gestione dei brevetti riguardanti gli standard del Web. La novità fondamentale della Patent Policy è l’introduzione del concetto di Royalty-Free (RF): il W3C pubblicherà solo raccomandazioni esenti dal pagamento di diritti.
«I membri del W3C che hanno costruito il Web nel suo primo decennio hanno deciso che loro e il mondo intero avrebbero tratto maggiori benefici contribuendo a standard che potessero essere implementati ovunque, senza il pagamento di diritti» ha spiegato Tim Berners-Lee, direttore del W3C ed inventore del Web. «Con l’adozione di questa Patent Policy, i membri del W3c potranno continuare a concentrarsi sulla produzione dei migliori standard tecnici per il Web con le maggiori possibilità di adozione diffusa».
La licenza Royalty Free stabilisce come precondizione per l’ingresso in un gruppo di lavoro del W3C che i partecipanti (membri del W3C, esperti esterni e pubblico) inseriscano ogni eventuale precedente diritto sotto la licenza RF, rinunciando alla riscossione delle royalty per l’utilizzo di tale brevetto in uno standard Web. In caso di controversie, è prevista la creazione di un gruppo interno chiamato PAG (Patent Advisory Group).