WalkON Suit F1: l'esoscheletro ispirato a Iron Man che aiuta i paraplegici a camminare

Arriva l’esoscheletro ispirato a Iron Man che ridona la capacità di camminare ai paraplegici e innova la mobilità.
WalkON Suit F1: l'esoscheletro ispirato a Iron Man che aiuta i paraplegici a camminare
Arriva l’esoscheletro ispirato a Iron Man che ridona la capacità di camminare ai paraplegici e innova la mobilità.

Ispirato a Iron Man, il WalkON Suit F1 rappresenta una rivoluzione nella tecnologia assistiva. Questo esoscheletro avanzato, progettato per aiutare le persone con paraplegia a camminare, è stato sviluppato presso il laboratorio di esoscheletri del Korea Advanced Institute of Science and Technology (KAIST). Leggero e innovativo, il dispositivo consente agli utenti di spostarsi a piedi, superare ostacoli ambientali e recuperare una mobilità significativa.

Durante un evento riportato da Reuters, Kim Seung-hwan, membro del team e utilizzatore di sedia a rotelle, ha dimostrato le straordinarie capacità del prototipo. Con un peso di circa 50 kg, il WalkON Suit F1 utilizza 12 motori per replicare i movimenti naturali delle articolazioni durante la camminata. Inoltre, grazie a sensori avanzati che monitorano oltre 1.000 punti dati al secondo, il dispositivo anticipa le intenzioni dell’utente e garantisce equilibrio. Una funzione particolarmente avanzata è la visione tramite telecamera, che analizza l’ambiente circostante, identifica ostacoli e variazioni di elevazione, migliorando la consapevolezza spaziale dell’utente.

Un’innovazione unica è la capacità del dispositivo di localizzare e agganciarsi autonomamente all’utente mentre è ancora seduto sulla sedia a rotelle. Questa funzione ha permesso a Kim di camminare a una velocità di circa 3 km/h, salire scale e persino eseguire movimenti complessi come il passo laterale su una panchina.

Il progetto è stato concepito con l’obiettivo di promuovere l’empowerment attraverso la tecnologia assistiva. Come dichiarato da Park Jeong-su, un altro membro del team, l’intento era quello di creare un esoscheletro che si integrasse senza difficoltà nella vita quotidiana delle persone con disabilità. Questo impegno è stato premiato al Cybathlon 2024, dove Kim ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria esoscheletri. La competizione, tenutasi dal 25 al 27 ottobre, ha celebrato le tecnologie robotiche assistive in otto diverse categorie.

Il secondo posto è stato assegnato alla Svizzera con il VariLeg Enhanced, un esoscheletro ibrido capace di trasformarsi tra una sedia a rotelle autopropulsa e un robot assistivo per la camminata. La medaglia di bronzo è andata invece al ChiangMaiU EXO 2 della Thailandia, dotato di 10 gradi di libertà per movimenti laterali e locomozione in avanti.

Nonostante i progressi significativi, l’integrazione degli esoscheletri nella vita quotidiana delle persone con paraplegia rimane una sfida. Progetti come il WalkON Suit F1 cercano di superare limiti come l’adattabilità, i processi di vestizione complessi e le elevate richieste cognitive. Eventi come il Cybathlon 2024 giocano un ruolo cruciale nel promuovere lo sviluppo di esoscheletri sempre più avanzati e accessibili.

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