Quanto costa produrre un videogame AAA? Molto, moltissimo. Nel caso di Watch Dogs oltre 50 milioni di euro. Ne ha parlato il produttore esecutivo Stéphane Decroix di Ubisoft, nel corso di un’intervista rilasciata sulle pagine del sito francese Challenges. Questo enorme investimento, va precisato, fa riferimento esclusivamente alla fase di sviluppo e non tiene conto delle necessarie operazioni di marketing e distribuzione in tutto il mondo.
In altre parole, a conti fatti, l’avventura di Aiden Pearce costerà ancora di più al publisher, che conta però di generare profitti grazie soprattutto all’hype generato. Il titolo avrebbe dovuto far parte della line-up di lancio delle console next-gen PlayStation 4 e Xbox One, ma a metà ottobre è giunta la conferma di uno slittamento (insieme a The Crew) già nell’aria da qualche giorno. La motivazione fornita punta tutto sull’esigenza di non scendere a compromessi in termini di qualità.
Avvicinandosi la data d’uscita, mentre eravamo prossimi a far quadrare il cerchio, ci siamo resi conto che avevamo bisogno di altro tempo per raffinare e perfezionare ogni singolo dettaglio del gioco, così da poter consegnare a voi giocatori un’esperienza eccezionale e davvero memorabile.
La nuova data di uscita non è ancora stata confermata in via ufficiale, ma voci di corridoio vorrebbero Watch Dogs arrivare entro la fine di marzo, o al più tardi nel corso della primavera. Le piattaforme interessate saranno PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360, Xbox One e Wii U. Per Ubisoft non sarà di certo semplice recuperare in breve tempo l’investimento messo in campo per la produzione di un titolo tanto ambizioso, ma le premesse sono ottime: da quanto è stato svelato finora, l’impostazione open world del gioco e il gameplay basato sull’hacking hanno tutte le carte in regola per dare vita ad una formula originale e divertente.