IBM Watson è il vertice più avanzato di quello che è stato descritto come un esperimento di Cognitive computing. IBM, che ha definito il progetto come una sorta di “startup” in divenire, inizia però a intravedere anche le prime applicazioni concrete per la propria soluzione, mettendola a disposizione a partire da questi giorni della USAA statunitense. Con un compito specifico: assistere i militari che intendono passare ad una carriera civile, sfruttando le proprie potenzialità di calcolo per assecondarne le necessità.
Ogni anno oltre 150 mila militari statunitensi escono dall’esercito per passare a vita civile. Tale transizione determina però gravosi cambiamenti, soprattutto a livello finanziario, che pesano tanto sulla persona quanto sulle relative famiglie.
Nel momento in cui la USAA si è posta il problema di come offrire assistenza efficiente e capillare, la risposta è giunta da Watson: il sistema, in grado di vagliare oltre 3000 documenti per estrapolarne unità di conoscenza, si propone come riferimento migliore per un primo approccio al cambiamento. Accessibile da PC o da smartphone, il cosiddetto Watson Engagement Advisor potrà offrire preziosi consigli e indicazioni per tutti quei passaggi che si rivelano determinanti in un momento tanto cruciale per la vita dei militari in uscita.
Watson ha fatto parlare di sé sfidando e battendo i campioni di Jeopardy, noto gioco a premi della tv USA. In seguito si è presentato in Italia grazie alla collaborazione con ENI, ove l’ing. Castelli ne ha esaltate le virtù e le possibili sinergie con l’italiano Green Data Center per le ipotetiche applicazioni nell’ambito della ricerca e della diffusione interna della conoscenza aziendale.
La forza di Watson è nella capacità di estrapolare materia esperienziale da testi più o meno strutturati, ricavando così conoscenza dai Big Data. L’assistenza economica dei militari è soltanto una delle possibili applicazioni: Watson è in grado di mettere a frutto le proprie capacità soprattutto laddove la complessità della documentazione e l’immediatezza della risposta necessitano di incontrarsi. L’esperimento della USAA avrà pertanto grande importanza per concepire le reali potenzialità concrete del progetto, poiché soltanto nell’applicazione degli algoritmi è possibile dare o meno valore alla bontà del cognitive computing di IBM.