La partnership tra Waymo e FCA siglata nel maggio 2016 ha dato finora gli esiti sperati, tanto che il team del gruppo di Mountain View ha chiesto all’automaker di fornire ben 62.000 nuovi minivan Pacifica che saranno poi equipaggiati con la tecnologia di guida autonoma. Il nuovo accordo anticipa di qualche mese l’avvio di un servizio aperto al pubblico negli Stati Uniti.
Tra le parti sono in corso trattative anche per valutare la possibilità di arrivare un giorno a vendere le self-driving car direttamente agli utenti finali, ma in questo caso le tempistiche sembrano essere decisamente più lunghe. La flotta di Waymo andrà così arricchendosi di nuovi mezzi entro la fine dell’anno. Fino ad oggi i veicoli coinvolti nella fase di test sono stati circa 600, in circolazione sulle strade di Arizona, California, Washington, Michigan e Georgia. Nella città di Phoenix è inoltre stato avviato il programma Early Rider, al fine di raccogliere feedback e impressioni dai cittadini che salgono a bordo delle vetture senza conducente in veste di passeggeri.
Non è dato a sapere a quanto ammonti l’investimento economico messo sul piatto per concludere l’operazione. Lo si può però ipotizzare con una semplice moltiplicazione: la versione 2018 del Chrysler Pacifica ibrido è commercializzata al prezzo di 39,995 dollari nel suo allestimento base, dunque l’assegno staccato da Waymo dovrebbe quasi raggiungere i 2,5 miliardi di dollari. È in ogni caso molto probabile che, in considerazione dell’enorme volume di mezzi ordinati, sia stato applicato un forte sconto.
Va infine ricordato che l’accordo tra le due aziende non è in alcun modo esclusivo, dunque entrambe le società sono libere di sottoscrivere simili partnership con altre realtà. Considerando come evolve la collaborazione, però, pare che sia Waymo sia FCA ne siano ampiamente soddisfatte.