Andare al lavoro, al ristorante, a scuola, al bar, recarsi in un punto vendita dove acquistare ricambi per automobili, in un negozio generico, in una spa, al supermercato, a uno store di elettronica e in palestra: queste le dieci destinazioni più frequenti per i passeggeri che fino a oggi hanno scelto di affidarsi a una self-driving car della flotta Waymo per i propri spostamenti quotidiani.
La divisione di Alphabet al lavoro sulla guida autonoma, dopo un anno circa di test del servizio sulle strade di Phoenix, dichiara che ogni giorno circa 400 persone scelgono di salire a bordo dei propri veicoli senza conducente per raggiungere i luoghi più disparati. Al fine di offrir loro un’esperienza ancora più completa, il team annuncia oggi nuove partnership: con Walmart e DDR Corp per lo shopping, con l’Element Hotel nella città di Chandler per semplificare gli spostamenti dagli uffici all’albergo, con AutoNation e Avis Budget Group per la riparazione e la manutenzione delle vetture.
Le iniziative annunciate oggi da Waymo testimoniano l’intenzione di creare un intero ecosistema legato alla guida autonoma, in grado di andare ben oltre il semplice spostamento dal punto A al punto B.
La tecnologia a bordo dei veicoli sarà centrale e assumerà un’importanza determinante per il successo a livello commerciale, ma al fine di convincere i passeggeri a salire a bordo le società legate all’universo self-driving potranno offrire delle vere e proprie esperienze. Siglare partnership come queste con realtà di terze parti potrebbe rivelarsi determinante per conquistare una fetta di un mercato che promette di esplodere entro pochi anni, quando arriverà a concretizzarsi una nuova forma di mobilità.