Sensibilità di almeno 10 milioni di pixel, cura nel design e tecnologie all’avanguardia. Saranno questi gli elementi che caratterizzeranno d’ora in poi le nuove fotocamere compatte Samsung, prodotti che segnano un taglio netto con quelli realizzati sinora dall’azienda coreana. Il costo assumerà invece un ruolo di secondo piano: questa strategia mira a conquistare un pubblico più esigente e competente, che non guarda principalmente al prezzo.
I primi frutti di questa nuova strategia arriveranno tra breve sul mercato e vedranno come modello di punta la WB100, una macchina con sensore da 12,2 megapixel e zoom grandangolare 5x con lunghezza focale equivalente a un 24 -120 mm nel formato 35 mm.
Dotata di un look un po’ retro, che richiama le più classiche fotocamere analogiche, la Samsung WB100 riprende tutte le caratteristiche della WB550 cui aggiunge, prima compatta al mondo, un display AMOLED da 3″ e 460.000 pixel.
Ricordiamo che, rispetto agli LCD, la tecnologia OLED consente di avere schermi con migliore contrasto, maggiore luminosità e un più contenuto consumo. Ovviamente, non manca la possibilità di riprendere clip video in alta definizione nel formato 1024×720.
Al momento non si conosce ancora il prezzo di vendita della WB100. L’azienda ha anticipato che dovrebbe essere di poco superiore ai 400 euro.
L’obiettivo, da tempo dichiarato da Samsung, è di diventare entro il 2012 il numero uno nel settore delle fotocamere digitali. E le nuove compatte, assieme alla già annunciata gamma NX di macchine a ottica intercambiabile prive di specchio e pentaprisma, saranno un tassello fondamentale nell’assalto a nomi del calibro di Canon e Nikon. Basteranno a raggiungere il risultato sperato?