Attraverso un post su Chromium Notes, uno sviluppatore del progetto open source alla base di Chrome e Safari, ha pubblicato un interessante grafico che mostra il numero di contributi forniti a WebKit, il framework che sta alla base di una buona quantità di applicazioni per la navigazione Web.
Sebbene i dati forniti si riferiscano alla quantità dei contributi e non alla loro qualità, non tenendo conto inoltre degli interventi atti a correggere quelli precedenti, sono queste informazioni piuttosto interessanti che riescono a farci dare uno sguardo più da vicino circa l’attuale stato di questo progetto.
È Google (in verde, nel grafico) la società maggiormente impegnata nel progetto: conta infatti di un importante numero di contributi, tanto alto da fargli superare Apple (segnata col colore blu) alla fine del 2009. Il divario sembra poter crescere nel tempo, nonostante la società di Cupertino abbia comunque fornito un buon apporto soprattutto legato alle principali release di Safari, riuscite anche a far sorpassare (temporaneamente) il colosso di Mountain View.
Piuttosto indietro nel grafico rimangono invece Nokia e RIM, che nel corso degli ultimi tempi starebbero però destinando varie risorse al progetto. Chissà, in futuro la situazione potrebbe cambiare… del resto è anche nell’interesse di Apple e Google portarsi avanti con i propri applicativi, nel tentativo di avvicinarsi maggiormente ad Internet Explorer e Firefox che attualmente detengono la più importante quota di utenza.