Mentre gli automaker sono impegnati nello sviluppare e perfezionare le tecnologie legate alle self-driving car, c’è anche chi pensa di applicare i sistemi di guida autonoma al trasporto pubblico. È il caso dell’azienda francese EasyMile, che nel mese di novembre porterà in strada (in Olanda, tra le città di Wageningen ed Ede) il suo nuovo mezzo chiamato WEpod.
Il veicolo è in grado di trasportare fino ad un massimo di sei persone in contemporanea e viaggerà fianco a fianco con le vetture tradizionali, seppur con qualche limitazione iniziale. La velocità raggiungibile, ad esempio, sarà ridotta a soli 25 Km/h, così come non è previsto il funzionamento durante le ore notturne e quando il traffico è più congestionato. Si tratta di precauzioni doverose per evitare qualsiasi potenziale rischio, in vista di un miglioramento della tecnologia consentito grazie ai feedback e ai dati raccolti. Hi-tech anche il modo di prenotare un passaggio: lo si farà attraverso un’applicazione mobile, con precise indicazioni in tempo reale sull’attesa prima di poter essere caricati.
WEpod nasce dall’esperienza maturata con il modello precedente, EZ10, visibile in azione nel filmato in streaming di seguito. Quest’ultimo è già stato testato con successo nella città finlandese di Vantaa e nel campus dell’università svizzera EPFL (École Polytechnique Fédérale de Lausanne). Ciò che rende WEpod speciale è però innanzitutto il fatto che non viaggerà su corsie preferenziali o in carreggiate appositamente allestite per agevolarne la circolazione, ma sulle comuni strade urbane, condividendo l’asfalto con automobili tradizionali, ciclisti e pedoni.
Il concept alla base del funzionamento delle self-driving car costituisce senza alcun dubbio una reale innovazione per l’intero ambito automotive: in un futuro non troppo lontano permetterà di rendere la mobilità più sicura, eliminando lo stress di dover stare al volante e rendendo l’esperienza di viaggio più piacevole, a beneficio di tutti.