La Commissione Europea ha approvato l’offerta di 4,3 miliardi di dollari fatta lo scorso mese di marzo da Western Digital per l’acquisizione di Hitachi, rispettivamente secondo e terzo produttore mondiale di hard disk. L’autorità antitrust ha però dato un via libera condizionato, in quanto Western Digital dovrà cedere alcuni asset produttivi.
La Commissione Europea aveva iniziato una indagine per individuare eventuali conseguenze negative sulla concorrenza e sui prezzi, dato che sul mercato sono rimasti solo tre produttori: Western Digital, Toshiba e Seagate, che ha acquistato la divisione hard disk di Samsung.
Il Commissario dell’Unione Europea Joaquin Almunia ha dichiarato:
La cessione proposta garantirà il ripristino della concorrenza nel settore prima del completamento della fusione.
Western Digital, infatti, ha promesso di cedere un impianto di produzione dei dischi da 3,5 pollici, di vendere alcune proprietà intellettuali e trasferire la fornitura di componenti per hard disk ad una nuova unità produttiva che verrà messa all’asta. In pratica, l’azienda non potrà completare l’acquisizione di Hitachi se non troverà un compratore.