WhatsApp non funzionerà su determinate versioni dei sistemi operativi e smartphone più popolari a partire dall’1 febbraio 2020. Lo ha comunicato la stessa società sulle sue pagine ufficiali. L’app di messaggistica istantanea è ormai molto diffusa anche in Italia, tanto che ha superato anche Facebook in termini di utilizzo. Gli utenti italiani di WhatsApp sono infatti 32,9 milioni, come riportato da eMarketer.
Ma la società ogni anno esclude dagli aggiornamenti i sistemi operativi e i dispositivi più vecchi, in particolare dall’1 febbraio 2020 non ci sarà più supporto per questi:
- I dispositivi che hanno una versione Android 2.3.7 Gingerbread o precedente
- iOS 8 e precedenti
Il taglio è quindi trasversale, riguarda i vecchi dispositivi sia Android che iPhone. Le motivazioni sono di varia natura: WhatsApp è sempre aggiornato anche con nuove funzioni, che richiedono una maggiore potenza hardware, come ad esempio i video picture-in-picture. Gli sviluppatori stanno lavorando a tantissime novità che difficilmente i vecchi sistemi operativi sarebbero in grado di supportare, come la Dark Mode, la possibilità di ascoltare i messaggi vocali direttamente dalle notifiche e molto altro. Si tratta anche di una questione di sicurezza. Gli interessati a questo “taglio” e con questi sistemi operativi non potranno più creare nuovi account, oppure verificare quelli esistenti.
La cattiva notizia arriva anche per tutti gli utenti Windows Phone, che non potranno usare più WhatsApp ancora prima, cioè dal 31 dicembre 2019. L’azienda ricorda comunque che il supporto è per questi dispositivi:
- Android dalla versione 4.0.3 e successivi
- iPhone con iOS 9 e successivi
- Una selezione di telefoni con KaiOS 2.5.1 e successivi, inclusi i JioPhone e JioPhone 2
WhatsApp comunque di anno in anno esclude un certo numero di dispositivi, quindi è sempre poco consigliato averne uno troppo vecchio: anche se non dispone dei sistemi operativi “tagliati” questa volta, potrebbe essere la prossima.