WhatsApp sta formalmente informando tutti i clienti che grazie a un nuovo accordo con Google, i backup non verranno più conteggiati nella quota di spazio di archiviazione di Google Drive. Fino ad ora, gli utenti dell’app di messaggistica disponevano di una quota di archiviazione limitata, ma a partire dal 12 novembre non sarà più così.
«A seguito di nuovi accordi tra WhatsApp e Google, i backup di WhatsApp non incideranno più sulla quota di spazio di archiviazione di Google Drive. Tuttavia, gli eventuali backup di WhatsApp che non vengono aggiornati da più di un anno verranno rimossi automaticamente dallo spazio di archiviazione», si legge nella comunicazione ufficiale. Le nuove regole avranno effetto a partire da novembre anche se alcuni utenti potrebbero essere abilitati anche prima di questa data.
Di seguito il comportamento consigliato dalla piattaforma:
- Verificare che il proprio client WhatsApp su Android attuale sia sottoposto a backup
- Chi desidera aggiornare i backup esistenti, dovrebbe eseguire manualmente il backup del proprio client WhatsApp prima del 30 ottobre 2018.
Chiaramente, si avrà bisogno di un account Google attivato sul proprio smartphone con i servizi Google Play installati e sarà anche necessario abbastanza spazio libero sullo smartphone per creare il backup. Per eseguire questa opzione, è sufficiente aprire WhatsApp e scegliere Menu, Impostazioni, Chat, Backup delle Chat, Backup su Google Drive e impostare una frequenza di backup che non sia “Mai”.
È importante notare che i file multimediali e i messaggi di cui è stato eseguito il backup non sono protetti dalla crittografia end-to-end di WhatsApp quando sono archiviati in Google Drive.