I blackout di WhatsApp sono stati una delle costanti del 2014: il 18 dicembre chiude il cerchio con un ennesimo down che, pur se a macchia di leopardo, continua ad ostacolare l’attività degli utenti. Anche in Italia.
Il problema è di difficile identificazione così come difficile è capire quale sia la reale portata del problema: il quadro generale è infatti semplicemente la sommatoria dei molti tweet di allarme che giungono sul social network, senza tuttavia la possibilità di ricostruire la situazione tramite una comunicazione ufficiale. Inutile attenderla, anzi: quando in passato WhatsApp ha attraversato ore o minuti di difficoltà, raramente ha motivato l’accaduto limitandosi a notificare il problema e la sua successiva risoluzione.
Il blackout di WhatsApp sono stati molti, soprattutto da quando Facebook ha acquisito il gruppo gettando il messenger sotto i riflettori di milioni di utenti. La sospensione del servizio, anche soltanto per pochi minuti, scatena inevitabilmente una ridda di proteste poiché vengono interrotte (o rese non affidabili) le comunicazioni tra persone o gruppi. Un account Twitter @wa_status era stato appositamente aperto dal gruppo per aggiornare la situazione, ma l’ultimo status è stato pubblicato il 22 febbraio 2014 e non è stato quindi utilizzato in tutti gli innumerevoli casi di malfunzionamento verificatisi successivamente. Nessun aggiornamento anche sull’account ufficiale su Facebook.
Le segnalazioni degli utenti indicano l’impossibilità a rispondere ai messaggi, o in alcuni casi anche a leggerli nonostante si abbia la notifica dell’avvenuta ricezione. In taluni casi mentono anche le famigerate spunte che dovrebbero segnalare l’avvenuto invio, l’avvenuta ricezione e l’avvenuta lettura dei messaggi. Sembra acclarata anche la dimensione internazionale del problema, visto che oltre alle segnalazioni italiane si segnalano problemi da più parti nel mondo.
Update ore 18:20: iniziano a diffondersi segnalazioni relative ad una leggera ripresa. I messaggi sembrano iniziare a fluire e da più parti viene dato per risolto il problema. Il ripristino delle piene funzionalità non sembra tuttavia ancora acclarato e le segnalazioni che continuano a giungere in redazione confermano un quadro ancora problematico.
Update ore 20:00: la situazione è rientrata. Il gruppo non ha fornito spiegazioni ufficiali per quanto accaduto.