WhatsApp diventa gratuito, per tutti e per sempre. Quasi un miliardo di persone in tutto il mondo oggi si affidano a WhatsApp per rimanere in contatto con i loro amici e famigliari. Indipendentemente che si tratti di professionisti, medici o di studenti, le persone si affidano a WhatsApp per comunicare velocemente con i loro contatti. Proprio la vastità della platea di utenze ha convito a cambiare approccio eliminando il costo dell’abbonamento anche se molto economico (0,89 euro all’anno).
WhatsApp ha notato, infatti, che l’abbonamento creava disagi tra gli utenti perché non tutti possiedono una carta di credito e molti di questi erano preoccupati del fatto che non avrebbero più potuto comunicare con i loro amici o famigliari al termine del primo anno d’utilizzo concesso, come ben noto, gratuitamente. WhatsApp, dunque, ha annunciato che a partire dalle prossime settimane rimuoverà la necessità di pagare l’abbonamento da tutte le sue declinazioni di applicazioni mobile diventando gratis per tutti e per sempre. Da evidenziare che chi ha già pagato la quota annuale non sarà rimborsato. Questo importante annuncio non modificherà l’utilizzo dell’applicazione e non ne peggiorerà l’esperienza d’uso. WhatsApp non inoculerà fastidiosi banner pubblicitari per supportare i costi della piattaforma.
Attraverso un comunicato stampa, WhatsApp spiega, infatti, come a partire da quest’anno inizierà a sperimentare servizi dedicati alle imprese. In altri termini, la piattaforma di comunicazione proverà a mettere in comunicazione le aziende con gli utenti finali diventando la porta d’accesso per servizi come, per esempio, l’assistenza tecnica. In futuro, dunque, gli utenti potranno comunicare, per esempio, con la loro banca semplicemente attraverso WhatsApp senza dover recarsi nella filiale o dover effettuare una lunga e noiosa telefonata.
Il futuro della comunicazione con le imprese sembra, dunque, ruotare attorno a WhatsApp. Grazie a questo cambio di strategia, adesso il celebre servizio di messaggistica istantanea può ampliare i suoi orizzonti connettendo davvero tutti quanti senza più filtri o limiti. Un obiettivo molto simile a quello di Facebook che “curiosamente” è proprio il proprietario di WhatsApp.