WhatsApp, la popolare applicazione dedicata alla messaggistica, sbarca ufficialmente anche su Mac App Store. Il software, da anni disponibile per i principali sistemi operativi mobile, dallo scorso maggio offre l’accesso anche da Windows e Mac. Con l’arrivo sul negozio virtuale di Cupertino, tuttavia, l’installazione sarà ancora più semplice e immediata.
La versione di WhatsApp per Mac disponibile su Mac App Store è la medesima già presente, dalla scorsa primavera, sul sito ufficiale dell’applicazione. Completamente gratuito, il software permette di comunicare con i propri contatti direttamente da OS X e macOS Sierra, approfittando quindi di una tastiera fisica e rimuovendo tutte le scomodità tipiche dei più ridotti schermi degli smartphone. Il ricorso al proprio dispositivo, tuttavia, rimane comunque un prerequisito: è infatti necessario associare lo smartphone all’applicazione desktop, tramite la scansione dell’apposito QR Code, così come già ampiamente noto. Inoltre, lo smartphone deve essere collegato alla medesima rete WiFi a cui è connesso anche il proprio laptop o, ancora, il desktop.
Così come già anticipato, non vi sono differenze tra la versione distribuita sul sito ufficiale e quella da oggi presente sul portale Apple. Diversa, tuttavia, è la comodità di installazione: collegandosi a Mac App Store, infatti, sarà sufficiente premere il pulsante “Ottieni” affinché OS X oppure macOS gestiscano automaticamente il processo. Non ultimo, questa modalità di installazione assicura anche il controllo frequente degli aggiornamenti, affinché si possa fruire dell’ultima versione sempre disponibile.
Il download ha un peso di 83.4 MB e richiede, come prerequisito, la presenza di OS X 10.9.0 o superiori come sistema operativo installato sulla macchina in uso. Naturalmente, tutte le funzioni sono le medesime già note in universo mobile: non solo sarà possibile interagire in chat singole o in gruppi, ma anche approfittare della grande disponibilità di emoticon, inviare fotografie, video, messaggi vocali e altri documenti, il tutto con crittografia end-to-end. Non sono include, invece, le chiamate audio in tempo reale.