Doccia fredda per milioni di utenti che ogni giorno utilizzano WhatsApp. A breve la piattaforma di messaggistica di proprietà di Meta smetterà di funzionare su alcuni modelli di iPhone. Una scelta dettata dalla volontà di garantire il supporto esclusivamente ai sistemi con componenti hardware più avanzate. Di modo da poter rilasciare aggiornamenti senza il rischio di problemi.
Non è la prima volta che l’azienda americana decide di procedere in questo modo. Di anno in anno, infatti, vengono annunciati dei tagli che escludono dalla lista milioni di persone. Ed è esattamente quello che succederà anche questa volta, con la deadline già fissata e resa pubblica. Ti consigliamo dunque di informarti già da ora perché, se anche il tuo iPhone rientra nell’elenco, a breve WhatsApp non sarà più disponibile.
WhatsApp addio su questi iPhone: la lista completa
Ad annunciare in anteprima la notizia ci hanno pensato gli esperti di WABetaInfo, che hanno avuto modo di accedere ad una versione beta dell’app con tutte le ultime novità. A partire dal prossimo 5 maggio 2025, WhatsApp non sarà più disponibile su tutti gli iPhone che hanno come ultimo aggiornamento del sistema operativo iOS 15.1 o precedenti.
E quindi, si tratta nello specifico degli iPhone 5s, iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Che con gli update si sono fermati ad iOS 12.5.7. Un preavviso di cinque mesi, dunque, per dare modo a tutti gli utenti di poter prendere una decisione. Ma quali sono le soluzioni alternative? Al momento, l’unica scelta percorribile è quella di acquistare un iPhone più recente che possa supportare le ultime API rilasciate dal team di sviluppatori. O, in alternativa, passare alla concorrenza e utilizzare altri servizi come Telegram e Facebook Messenger.
Non mancano le critiche da parte della community, ma questa scelta è pensata proprio per il corretto sviluppo dell’applicazione. Doversi affidare ancora oggi a versioni rilasciate più di dieci anni fa limiterebbe l’utilizzo del servizio e potrebbe provocare rallentamenti. Non garantendo al tempo stesso la possibilità di “spingersi oltre” con quella che dovrà essere l’app per tutti gli iPhone di ultima generazione in grado di supportare anche strumenti particolarmente avanzati.