WhatsApp, quando l'app trascriverà i messaggi audio in automatico?

WhatsApp sta testando una nuova funzionalità per quegli utenti che non amano particolarmente ricevere e ascoltare i messaggi vocali.
WhatsApp, quando l'app trascriverà i messaggi audio in automatico?
WhatsApp sta testando una nuova funzionalità per quegli utenti che non amano particolarmente ricevere e ascoltare i messaggi vocali.

messaggi vocali di WhatsApp sono un po’ la croce e delizia di molti utenti della nota piattaforma di messaggistica. Per qualcuno, infatti, risulta estremamente comodo e immediato poter inviare intere discussioni in forma audio, piuttosto che farlo in maniera scritta perdendo magari qualche secondo o minuto in più a seconda dell’abilità di scrittura di ciascuno. Per altri, di contro, può dare fastidio ascoltare i messaggi audio per diverse ragioni, compreso il fatto che questi ultimi tendenzialmente tendono a essere molto più lunghi di quelli normalmente scritti, soprattutto se l’utente che invia il messaggio è notoriamente un tantino “chiacchierone”.

WhatsApp trascriverà i messaggi vocali?

Per mitigare l’impatto con quest’ultimo tipo di situazioni, gli sviluppatori hanno introdotto da qualche tempo la funzione per accelerare le note audio, ma evidentemente ciò non basta. Così WhatsApp da tempo sta lavorando a una funzionalità che permetterà di trascrivere in automatico il messaggio vocale, in maniera tale che il ricevente se lo ritrovi poi in un formato testuale.

In pratica, attivando il riconoscimento vocale un utente potrebbe ottenere la trascrizione dei dati vocali, che verrebbero inviati ad Apple (e a Google) per l’elaborazione. Dopo di che, il messaggio audio “trasformato” in forma testuale verrebbe salvato localmente nel database di WhatsApp per poi essere indirizzato eventualmente al ricevente.

Purtroppo al momento non si conosce ancora quando questa feature verrà rilasciata. Secondo alcuni rumor potrebbe essere questione di settimane, considerando che su di essa il team di sviluppo ci sta lavorando già dallo scorso anno. A meno che, per qualche strano motivo, Meta non dovrebbe decidere di rinunciare a questa particolare funzionalità, tra l’altro molto richiesta da una buona fetta di utenza.

WhatsApp

Ricordiamo che il team di WhatsApp ha operato diverse migliorie alla messaggistica vocale, integrando nuove opzioni come ad esempio  quella per visualizzare le onde sonore dei file audio, e di ascoltare una nota vocale registrata, prima di inviarla al destinatario: una funzione già disponibile in passato, ma rielaborata così da risultare per tutti immediata e intuitiva.

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