WhatsApp, questa truffa svuota i conti correnti: è allarme in Italia

È scattato l'allarme in tutta Italia per l'ennesima truffa che sta girando e che rischia di comportare pesanti conseguenze.
WhatsApp, questa truffa svuota i conti correnti: è allarme in Italia
È scattato l'allarme in tutta Italia per l'ennesima truffa che sta girando e che rischia di comportare pesanti conseguenze.

Anno nuovo, vecchie abitudini per hacker e cybercriminali. Il 2025 è scattato da soli due giorni, ma già iniziano ad emergere i primi allarmi in merito a quelli che potenzialmente sono degli attacchi con conseguenze pesantissime per le potenziali vittime che ci cascano. L’ultima di queste ha preso luogo su WhatsApp e sembra non dare scampo a nessuno.

L’obiettivo dei malintenzionati è di ottenere i dati di accesso ai conti correnti tramite app di Home Banking, per poterli svuotare completamente e lasciare gli utenti colpiti senza un soldo. Un vero e proprio raggiro studiato nei minimi dettagli e che punta sulla bontà delle persone che utilizzano WhatsApp per estorcere loro informazioni riservate. Ma fortunatamente, c’è un modo per potersi difendere.

Truffa su WhatsApp: come difendere il proprio conto corrente

Come già successo più volte in passato, anche questa truffa di WhatsApp si avvale di un messaggio all’apparenza innocuo e che ha come obiettivo quello di raggirare le persone individuate come potenziali vittime. Di norma, viene chiesto loro di inviare alcune informazioni personali, ma solo dopo essere entrati in confidenza con testi quali “Come stai?” oppure “Ti posso dire una cosa? Sei libero?“.

Una volta che l’utente avrà abboccato, ecco che parte l’attacco da parte dei malintenzionati. Che si inventano una scusa per potersi far dare tutte le informazioni necessarie per accedere alle app di Home Banking tramite i dati e il codice OTP. Ma c’è un modo per difendersi da questo inganno di WhatsApp?

Sì ed è più semplice di quanto possiate immaginare. Di solito infatti, le truffe di WhatsApp hanno alcuni campanelli d’allarme che è bene tenere in considerazione. Un esempio? Il prefisso e, dunque, il Paese di provenienza del messaggio. Seppur vengano scritti in italiano, di norma questi tentativi di truffa arrivano da Paesi esteri come per esempio il Congo o la Thailandia. Nel caso tu venga contattato, abbi premura di bloccare subito il numero e di segnalarlo all’assistenza della piattaforma.

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