Il calice per brindare in una mano, lo smartphone per inviare e ricevere auguri nell’altra: così hanno accolto il nuovo anno gli utenti di tutto il mondo, almeno stando alle statistiche ufficiali diffuse da WhatsApp. L’app ha registrato un nuovo record, proprio nella giornata del 31 dicembre: 75 miliardi di messaggi inviati all’interno delle chat in sole 24 ore. Infranto il primato precedente del 31 dicembre 2016 (63 miliardi).
In questo enorme volume di auguri e buoni propositi per il nuovo anno sono inclusi 5 miliardi di video e ben 13 miliardi di immagini. Non pervenuti invece i numeri relativi ai messaggi vocali. Hanno contribuito a spingere il trend verso l’alto anche gli aggiornamenti di stato, introdotti su WhatsApp nel febbraio 2017 e che al momento vedono circa 300 milioni di utenti (degli 1,3 miliardi totali) pubblicare almeno un update ogni giorno: fotografie, link o brevi testi che rimangono visibili per 24 ore dal momento della condivisione, fornendo un feedback sul numero e la provenienza delle visualizzazioni.
A sorprendere è soprattutto il fatto che il nuovo record sia stato raggiunto nonostante il blackout che proprio durante la vigilia di capodanno si è verificato in tutto il mondo (colpendo in particolar modo l’Europa, Italia compresa), impedendo per circa un paio d’ore l’invio e la ricezione dei messaggi via WhatsApp. Un’anomalia le cui cause sono con tutta probabilità da ricercarsi nell’elevato volume di traffico che ha dovuto gestire l’infrastruttura del servizio.
Il 31 dicembre 2017 è stata anche la data scelta da WhatsApp per sospendere in via ufficiale il supporto all’applicazione su dispositivi con sistema operativo Windows 8.0, BlackBerry OS e BlackBerry 10. Per quanto riguarda quest’ultima piattaforma, ormai obsoleta, ad oggi il client funziona ancora, ma tra pochi giorni (indicativamente a partire da metà gennaio) non permetterà più la connessione ai server.