Mark Zuckerberg è ossessionato da Snapchat. Dopo aver tentato la sua acquisizione (il CEO Evan Spiegel ha rifiutato 3 miliardi di dollari), l’azienda di Menlo Park ha deciso di aggiungere funzionalità simili a quelle del servizio concorrente, prima in Instagram, poi in Messenger e ora in WhatsApp. Nella recente versione beta dell’app per iOS e Android è infatti presente un’importante novità: Status.
Lo stesso nome viene utilizzato per comunicare ai propri contatti lo stato attuale (disponibile, occupato, al lavoro, ecc.), ma il nuovo Status permette di pubblicare foto e video che scompaiono dopo 24 ore. Gli utenti che partecipano al programma beta e usano uno smartphone Android rooted o un iPhone jailbroken vedranno una scheda Stato tra le schede Chat e Chiamate. In alto a sinistra è presente il pulsante della fotocamera che consente di scegliere le foto e i video da condividere con tutti i contatti o solo con alcuni di essi.
Come su Snapchat, anche su WhatsApp è possibile aggiungere una didascalia, scrivere testo a mano libera e disegnare su foto e video, sovrapporre sticker e emoji. I contenuti condivisi non possono essere eliminati manualmente, ma scompariranno dopo 24 ore. A differenza di Snapchat, l’utente non può impostare un diversa scadenza. La precedente opzione Stato, accessibile tramite i tre puntini in alto a destra, è stata spostata nelle Impostazioni, mentre la scheda Contatti è stata eliminata.
Snapchat ha lanciato Storie circa tre anni fa e oggi la funzionalità è la più popolare del servizio (oltre 10 miliardi di visualizzazioni al giorno). Facebook ha quindi sviluppato un “clone” per Messenger, Instagram e WhatsApp. Alcuni ipotizzano che nella nuova scheda Storie verranno visualizzate le inserzioni pubblicitarie delle aziende con le quali gli utenti entreranno in contatto. Essendo ancora in versione beta non è certa la sua presenza nella release finale.