Mettendo da parte per un attimo la questione relativa alla condivisione dei dati con Facebook, si può certamente affermare che WhatsApp ha deciso di migliorare la sicurezza del servizio, aggiungendo la crittografia end-to-end e ora la verifica in due passi, nota anche come autenticazione in due fattori (2FA). La novità è stata inclusa nelle ultime versioni beta per Android.
La nuova funzionalità è presente in WhatsApp 2.16.341 beta e versioni successive (l’ultima è la 2.16.346). Per attivare la 2FA, accessibile nelle impostazioni dell’account, è necessario digitare un codice di sei cifre che verrà chiesto quando l’utente effettua la registrazione con il numero di telefono. La procedura prevede anche l’inserimento di un indirizzo email valido, usato nel caso in cui deve essere resettato il passcode (ad esempio, se viene dimenticato). WhatsApp offre comunque le opzioni per disattivare la verifica in due passi e cambiare il codice.
La funzionalità verrà presto inserita nella versione finale dell’applicazione, poiché l’azienda ha già predisposto una pagina specifica all’interno delle FAQ sul sito ufficiale. Se l’utente attiva la verifica in due passi non sarà più consentita la ri-verifica del numero di telefono senza passcode, entro sette giorni dall’ultimo utilizzo del servizio. Dopo i primi sette giorni sarà possibile la ri-verifica senza codice, ma tutti i messaggi in sospeso verranno eliminati. Trascorsi 30 giorni dall’ultimo accesso, la ri-verifica senza passcode comporterà la cancellazione dell’account.
La seconda novità inclusa in WhatsApp 2.16.346 beta è l’ascolto dei messaggi vocali in background. La riproduzione continuerà anche se l’utente passa ad un’altra conversazione o applicazione, fino al termine del messaggio o allo spegnimento dello schermo.