Creare un whiskey con l’aiuto di un’intelligenza artificiale? Possibile grazie a Microsoft. Piaccia o non piaccia, Windows non è più al centro dei pensieri della casa di Redmond. La società si sta ora concentrando sul cloud computing, sull’intelligenza artificiale e su altri settori. Una scelta che al momento sembra dare importanti risultati positivi. Proprio all’interno di questi nuovi progetti si colloca un’iniziativa piuttosto curiosa ma che mette in evidenza tutte le potenzialità dell’intelligenza artificiale.
Microsoft ha, infatti, aiutato Mackmyra, nota distilleria svedese di whisky di single malt, a creare un nuovo whiskey con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Microsoft ha contribuito allo sviluppo di modelli di machine learning del funzionamento delle distillerie basati sulla piattaforma cloud di Azure. L’IA è stata addestrata facendole imparare come si distilla il whiskey utilizzando le ricette in possesso di Mackmyra ed oggi è in grado, grazie all’utilizzo di questi dati, di poter creare oltre 70 milioni di ricette.
Non si tratta solamente di un esperimento o di un esercizio di stile. Microsoft ha fatto sapere che il whiskey creato dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale di Mackmyra sarà disponibile alla vendita dall’autunno del 2019. Questo significa che chi volesse provare il primo whiskey ideato da una IA potrà farlo semplicemente recandosi nei negozi per acquistarlo.
Un progetto curioso ma che mostra come l’intelligenza artificiale possa trovare applicazione in diversi ambiti ed aiutare lo sviluppo di diversi prodotti anche quelli che notoriamente sono ad appannaggio della sola “creatività umana”. In futuro potranno infatti arrivare molte altre applicazioni pratiche in cui le IA affiancano il lavoro degli essere umani.