Twitter è sempre più importante nel mondo dell’informazione in formato digitale. Non solo come veicolo di news già disponibili, ma anche come canale attraverso il quale possono giungere notizie in anteprima, in anticipo rispetto ai principali organi di stampa. È già accaduto in passato e la storia sembra essersi ripetuta nella notte tra sabato 11 e domenica 12 febbraio in seguito alla scomparsa della celebre cantante statunitense Whitney Houston.
La prima agenzia a rendere nota la morte della star è stata Associated Press, il cui primo tweet a riguardo è giunto alle ore 4:57 del pomeriggio di sabato 11 (orario statunitense PT). Un’analisi più accurata dei cinguettii mostra tuttavia la presenza di alcuni rumor circa tale notizia giunti sul social network quasi 30 minuti prima, grazie a fonti vicine all’entourage dell’artista.
Addirittura 45 minuti prima delle news ufficiali delle agenzie sarebbe giunto invece il tweet di una parente di uno dei membri dello staff della Houston, la quale avrebbe rinvenuto il cadavere della quarantottenne cantante in una stanza d’albergo di Beverly Hills. Il social network da 140 caratteri, dunque, avrebbe accolto la notizia della scomparsa di Whitney Houston ben prima che le agenzie di stampa riportassero il comunicato ufficiale delle autorità che ne certificavano il decesso.
Nelle ore successive alla conferma della morte della cantante, poi, su Twitter è aumentato esponenzialmente il volume di traffico legato proprio a tale tema, con un ritmo di circa 1000 tweet al secondo. Il portale per cinguettii, insomma, si conferma ancora una volta fondamentale strumento di informazione e luogo di discussione tra i più attivi del Web odierno.