Una delle nuove funzionalità di iOS 5, annunciate da Apple al recente WWDC 2011, riguarda la possibilità di effettuare la sincronizzazione wireless con iTunes. L’azienda ha sempre sostenuto l’originalità delle sue tecnologie, accusando altri produttori di copiare spesso le sue idee innovative.
Questa volta però sembra che sia stata Apple a integrare in iOS 5 una funzione già disponibile mediante un’applicazione dello sviluppatore inglese Greg Hughes. Non solo il nome usato da Apple (Wi-Fi Sync) è lo stesso, ma anche l’icona scelta è praticamente identica.
Nel maggio del 2010, Hughes aveva presentato la sua applicazione per la procedura di approvazione da superare prima della pubblicazione sull’App Store, ma era stata rigettata un mese dopo. Un rappresentante di Apple, Steve Rea, aveva contattato telefonicamente lo sviluppatore per congratularsi con lui, ma nonostante l’elevata qualità, l’app non poteva essere accettata in quanto non soddisfaceva i requisiti di sicurezza prevista dall’SDK dell’iPhone.
Anche il team di ingegneri che si occupa dello sviluppo del software per iPhone erano rimasti molto impressionati dall’applicazione e aveva chiesto a Hughes di inviare il suo curriculum vitae per un eventuale lavoro. Dopo il rifiuto da parte di Apple, Hughes ha pubblicato WiFi Sync sul negozio alternativo Cydia a un prezzo di 9,99 dollari, ottenendo subito un enorme successo con oltre 50.000 download.
“Ovviamente sono rimasto molto scioccato. Vendevo la mia applicazione con quel nome e con quella icona da almeno un anno. Apple la conosceva perché gliela avevo sottoposta, quindi è stato sorprendente vedere che è stata integrata in iOS 5.”
A questo punto lo sviluppatore potrebbe intentare una causa contro Apple, utilizzando le stesse armi che l’azienda di Cupertino ha sempre usato per difendere le sue proprietà intellettuali.