Nokia ha annunciato la prossima disponibilità di una nuova tecnologia di connettività basata su un nuovo standard wireless per le connessioni di corto raggio. Lo standard è in elaborazione in collaborazione con gruppi quali Broadcom, Epson e Nordic Semiconductor e già ha assunto il nome di Wibree. La disponibilità sul mercato è prevista verso la metà del 2007.
Il Wibree servirà per interconnettere strumenti senza fili supportati da una batteria propria: orologi, tastiere, sensori, mouse. Il grosso vantaggio promesso da Nokia è il bassissimo dispendio di energie, il che implica di conseguenza una più lunga autonomia per i dispositivi connessi. Il Nokia Research Center spiega come l’integrazione con il bluetooth sarà semplice e bassi saranno i costi di implementazione della tecnologia nei vari device.
Mouse Wibree
Il Wibree avrà portata fino a 10 metri con frequenza di 2.4 GHz e capacità trasmissiva di 1Mbps: potrà rappresentare una alternativa al Bluetooth così come potrà esserne invece un naturale complemento tramite chip dual-mode Bluetooth-Wibree. Nokia auspica una veloce definizione dello standard e vede il tutto come una soluzione ideale per dispositivi piccoli, aventi basse potenzialità energetiche e necessitanti di tecnologia a basso costo. L’interesse per il gruppo di telefonia è ovviamente ampio e la cooperazione di più gruppi permetterà allo standard di imporsi con maggior velocità: maggiore è il numero di device in grado di rispondere allo standard, maggiore è l’appetibilità dello standard stesso, maggiore è la quantità di soluzioni proponibili al mercato.
Un sito web apposito è già stato predisposto per presentare il Wibree preparando l’utenza e le aziende all’adozione dello stesso. La nuova tecnologia è indicata nell’intrattenimento e nel lavoro così come addirittura in ambito sanitario (con suggerimenti che vanno verso una forma elementare di telemedicina). Particolarmente interessante sembra essere l’idea di una applicazione del Wibree in ambito sportivo: l’esempio perfetto è quello di un contachilometri da bicicletta in grado di leggere i giri della ruota senza la necessità di un filo sulla forcella. Altrettanto affascinante è l’idea di un orologio in grado di cooperare con un telefonino cellulare per gestire chiamate o file musicali, soluzione espressamente descritta sul sito Wibree che mette al centro della vita digitale mobile, non a caso, proprio il telefonino (Nokia è il leader mondiale nel settore).