Samsung ha annunciato lo sviluppo di una tecnologia che permette di incrementare fino a cinque volte la velocità massima di trasmissione oggi disponibile. Il WiFi 802.11ad sfrutta la frequenza di 60 GHz per raggiungere i 4,6 Gbps (575 MB/sec). Un film da 1 GB può quindi essere trasferito tra due dispositivi in meno di tre secondi, mentre un video non compresso in alta definizione può essere inviato in streaming verso una TV in tempo reale, senza nessun ritardo.
Gli standard attuali consentono di raggiungere una velocità teorica di 866 Mbps (108 MB/sec), utilizzando le frequenze di 2,4 e 5 GHz. Queste prestazioni non sono però costanti, in quanto il segnale wireless viene disturbato dalle interferenze di altri dispositivi e dalla presenza di ostacoli. Il throughput reale è quindi inferiore a quello teorico. La tecnologia di Samsung, invece, permette di sfruttare sempre la massima velocità, in quanto è stata eliminata l’interferenza tra i canali, indipendentemente dal numero di dispositivi che utilizzano la stessa rete.
L’obiettivo è stato raggiunto con le onde millimetriche, ovvero onde radio che hanno una lunghezza compresa tra 1 e 10 millimetri, e una frequenza compresa tra 30 e 300 GHz. La tecnologia di trasmissione wireless di Samsung, in particolare, usa una frequenza di 60 GHz corrispondente ad una lunghezza d’onda di 5 millimetri. Un simile segnale non può penetrare i muri, ma può propagarsi grazie alla riflessione su muri, soffitti, pavimenti e altri oggetti presenti nella stanza. Samsung ha progettato un’antenna beam-forming ad elevata copertura e un sistema di controllo micro beam-forming che incrementano la qualità del segnale, ottimizzando le comunicazioni.
L’azienda coreana ha previsto il debutto della sua tecnologia all’inizio del 2015, quando saranno in commercio i primi dispositivi audio/video, medicali e per le telecomunicazioni. Il WiFi a 60 GHz verrà utilizzato anche nella Samsung Smart Home e in altri device per la Internet of Things.