Mentre da noi si discute se il WiFi deve essere libero o no, la WiFi Alliance, cioè il consorzio che sviluppa lo standard WiFi, ha ufficializzato le specifiche del “WiFi Direct“. Questo nuovo standard è destinato a rivoluzionare il concetto di wireless perché consente di facilitare il dialogo tra le periferiche permettendo allo stesso tempo un interscambio di dati in tutta sicurezza e a grande velocità.
WiFi Direct in sintesi permette il collegamento “punto-punto” tra due periferiche senza dover per forza passare tramite un hot spot wireless. Ma la cosa più interessante è che è sufficiente che solo una delle due periferiche sia compatibile con questo standard per permettere il collegamento.
Il tutto con grande sicurezza perché WiFi Direct è in grado di supportare già il WPA2. A cosa ci servirà? Il nuovo standard troverà un terreno fertile sia in ambito consumer che in ambito professionale.
Pensiamo per esempio allo scambio di dati tra due smartphone, o tra un portatile e una stampante wireless. Insomma potremo giocare, scambiare musica e lavorare. Il tutto senza dover dipendere da cavi o da reti wireless.
I chip compatibili con questo nuovo standard verranno prodotti da Atheros, Broadcom, Intel, Ralink e Realtek. Inoltre non dovremo attendere molto per trovare sul mercato prodotti correlati a questo nuovo standard, perché la WiFi Alliance ha già iniziato l’iter di certificazione per alcuni modelli.
Inutile dire comunque che con questo nuovo standard, il Bluetooth potrà andare quasi in pensione.
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