WiFi Direct lancia la sfida al Bluetooth

La WiFi Alliance ha confermato di essere a buon punto nella realizzazione di una nuova specifica per consentire il trasferimento diretto e semplificato dei dati tra due dispositivi via wireless senza hotspot. WiFi Direct sarà pronto verso metà 2010
WiFi Direct lancia la sfida al Bluetooth
La WiFi Alliance ha confermato di essere a buon punto nella realizzazione di una nuova specifica per consentire il trasferimento diretto e semplificato dei dati tra due dispositivi via wireless senza hotspot. WiFi Direct sarà pronto verso metà 2010

Semplificare le modalità di connessione senza fili tra due o più dispositivi. L’ambiziosa iniziativa è stata da poco lanciata dalla WiFi Alliance e mira a rilanciare l’utilizzo dei suoi standard per i collegamenti wireless tra terminali. Stando alle prime informazioni, il nuovo sistema di connessione consentirà di condividere e trasferire dati tra un’ampia gamma di dispositivi comprese stampanti e soluzioni per la riproduzione delle immagini.

«La WiFi Alliance è vicina al completamento di una nuova specifica per consentire ai dispositivi WiFi di collegarsi tra loro senza dover fare riferimento a un tradizionale hotspot all’interno di una rete in casa o in ufficio. La WiFi Alliance prevede di iniziare la certificazione della nuova specifica intorno a metà 2010, e i prodotti che otterranno la certificazione saranno indicati con la dicitura WiFi Certified WiFi Direct» si legge nel comunicato stampa da poco pubblicato sul sito web ufficiale dell’Alleanza.

La nuova soluzione, inizialmente battezzata con l’esplicativo nome “WiFi peer to peer”, potrà essere impiegata su un’ampia gamma di dispositivi compatibili con gli standard wireless definiti da tempo dall’Alleanza. Tra questi figurano dunque i laptop, gli smartphone, le stampanti senza fili, le macchine fotografiche digitali e altre periferiche come le cuffie per ascoltare la musica e le tastiere per i personal computer. I dispositivi WiFi Direct saranno inoltre in grado di interfacciarsi con le migliaia di prodotti attualmente in commercio dotati di moduli per la connessione wireless.

«WiFi Direct costituisce un balzo in avanti per il nostro settore. Gli utenti del WiFi in tutto il mondo potranno beneficiare di una singola soluzione tecnologica per trasferire e condividere contenuti velocemente e facilmente tra diversi dispositivi, anche quando un punto di accesso WiFi tradizionale non sarà disponibile» ha dichiarato con entusiasmo Edgar Figueroa, direttore esecutivo della WiFi Alliance, sottolineando le valide potenzialità commerciali della nuova soluzione senza fili.

Una volta in commercio, i dispositivi WiFi Direct potrebbero mettere in ombra il formato Bluetooth, al momento molto utilizzato per il trasferimento di dati tra due dispositivi grazie alla sua semplicità d’uso. La presenza su un terminale di un modulo WiFi in grado di assolvere anche alle funzioni tipicamente offerte dal Bluetooth potrebbe condizionare le scelte dei produttori, interessati a non inserire “doppioni” nell’hardware per risparmiare spazio e naturalmente risorse economiche. L’industria della telefonia mobile sembra essere tuttavia molto affezionata al “dente blu”, condizione che non dovrebbe far impensiere più di tanto i produttori di soluzioni per la trasmissione dati via Bluetooth.

Le assonanze tra i due sistemi sono comunque numerose, come dimostra la descrizione fornita dalla WiFi Alliance della propria nuova creatura: «La nuova specifica è indirizzata sia all’elettronica consumer che alle applicazioni del ramo business, offre funzionalità di gestione per gli ambienti aziendali e include gli standard di sicurezza WPA2. I dispositivi che supportano la specifica saranno in grado di rilevarsi a vicenda e di riconoscere i servizi disponibili».

Della WiFi Alliance fanno parte alcuni dei principali protagonisti dell’informatica come Apple, Microsoft, Intel, HP e Cisco che sponsorizzano le iniziative dell’Alleanza insieme a un nutrito gruppo di società e multinazionali attive nei campi della telefonia, dell’elettronica di consumo e delle telecomunicazioni. Un insieme corposo di soggetti che potrebbe garantire alla specifica WiFi Direct una rapida crescita commerciale già a partire dalla seconda metà del prossimo anno.

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