I droni possono svolgere un’infinità di compiti. Un’azienda di Singapore, Adnear, ha trovato un’altra applicazione pratica: rilevare gli spostamenti delle persone attraverso il tracciamento dei loro dispositivi mobile. Questi piccoli oggetti volanti possono essere utilizzati per mostrare banner pubblicitari o sconti sugli smartphone degli utenti, quando si trovano nelle vicinanze di un esercizio commerciale.
Dall’inizio di febbraio, nei cieli di San Fernando Valley in California volano diversi droni, tra cui i DJI Phantom 2 Vision, che registrano la posizione degli utenti intercettando i segnali WiFi dei dispositivi mobile e della rete cellulare. Quando un’app effettua una connessione ad Internet, il sistema sviluppato da Adnear individua il segnale e calcola le coordinate geografiche dell’utente, attraverso il device ID, il MAC address e le triangolazioni delle torri di trasmissione. Non è quindi necessario attivare il GPS.
I dati raccolti potrebbero essere sfruttati a scopo di marketing. Se un potenziale cliente si avvicina ad un negozio, il rivenditore può inviare offerte o sconti sul dispositivo per convincerlo ad entrare. Il funzionamento è simile a quello dei beacon installati all’interno degli esercizi commerciali, ma con i droni è possibile raggiungere un numero maggiore di persone.
Adnear specifica che tutte le informazioni vengono raccolte in forma anonima e i droni non scattano foto o registrano video. Diversi ricercatori hanno dimostrato che una simile tecnica di sniffing può essere sfruttata per intercettare le trasmissioni. L’azienda continuerà i test fino a marzo e valuterà in seguito se portare il sistema sul mercato.