La campagna promozionale di casa Nintendo, ribattezzata “Wii would like to play”, ha vinto il Grand Effie alla 40ma assegnazione annuale degli Effie Awards svoltasi a New York.
È infatti dal 1968 che vengono assegnati i premi Effie, diventati in breve tempo simbolo internazionale di successo nelle comunicazioni e nel marketing. Il premio, questa volta, è andato all’idea di Leo Burnett per Nintendo, che ha escogitato una campagna di comunicazione particolarmente riuscita, realizzando il difficile obiettivo di spostare il target tradizionale dei videogiochi.
La campagna di Nintendo ha infatti puntato ad allargare, e in parte a sostituire, l’ordinario segmento di riferimento dei videogiochi (i ragazzi, soprattutto giovanissimi) dedicandosi invece ai genitori e, a volte, ai nonni. Mentre la competizione tra le altre console (la PS3 di Sony e la Xbox di Microsoft) proseguiva duramente su stili comunicativi particolarmente affermati e poco rivoluzionari, Nintendo ha saputo rischiare, così allargando ulteriormente il proprio bacino potenziale di utenza.
Nei comunicati che hanno seguito l’assegnazione del premio a Leo Burnett, particolarmente significativo quello di Deborah Meyer, chief marketing officer di Chrysler, che ha definito rivoluzionaria la strategia di marketing di Burnett, prevedendo che la campagna di comunicazione elaborata per Nintendo sarà destinata a cambiare per sempre l’industria videoludica e il dialogo con i suoi consumatori.