Un logo e nulla più. Ma è un logo simbolico, un logo noto universalmente, un logo che in sé racchiude l’enorme significato di tutto il sapere di un’enciclopedia, dell’immensità di una community transnazionale, della carica di una grande ambizione e, probabilmente, della carezza di un’utopia.
Il nuovo logo di Wikipedia è ora più completo e l’enciclopedia collaborativa può dunque vantare qualcosa che probabilmente poche altre aziende possono: un logo a tutto tondo, trasparente dentro e fuori, un simbolo da guardare a 360 gradi nella consapevolezza del fatto che in ognuno di quei tasselli v’è l’importante apporto ed impegno di ognuno degli editori che collaborano al progetto. Il “nuovo” logo è frutto di un lavoro di lunga durata nel quale convergeva tanto la volontà di una ridefinizione dell’immagine di Wikipedia, quanto la necessità di apportare alcune correzioni per tutta una serie di piccoli errori che gravavano sul logo antecedente.
Il logo di Wikipedia a 360 gradi
L’intero procedimento che ha portato alla nuova definizione è descritto sull’apposito post nel blog ufficiale Wikipedia. Maggiori dettagli sono inoltre disponibili su apposita scheda ove ogni singolo carattere che compone la sfera è stato citato e descritto. Compresa la “W” di Wikipedia che, si spiega, non è esattamente una “W” ma piuttosto una doppia “V” sovrapposta.
Anche i migliori progetti a volte hanno bisogno di un nuovo design. Quello di Wikipedia è del tutto meritevole e filologicamente lineare con la mission del progetto. Nella bidimensionalità degli schermi, abbandonando le velleità 3D che la nuova grafica suggerisce, il logo ufficiale sarà d’ora in poi il seguente:
Il nuovo logo Wikipedia
Le modifiche non si fermano però soltanto al logo. Cambia anche in parte l’interfaccia di editing, nel tentativo di favorire il coinvolgimento di nuovi autori e nuovi volontari per rilanciare le attività di una community che, negli ultimi mesi, sembra aver manifestato qualche flebile segno di stanchezza. Interfaccia migliorata e strumenti semplificati, però, potrebbero favorire il ritorno a numeri importanti, rendendo così nuovamente capillare l’opera di accrescimento e di controllo qualitativo dei testi introdotti nell’enciclopedia.