L’enciclopedia è salva, il crowdsourcing ha vinto. I toni di Jimmy Wales, fondatore di Wikipedia, sono giustamente trionfali: in 50 giorni sono stati raccolti i 16 milioni di dollari necessari per mandare avanti l’impresa. Grazie alle donazioni di mezzo milione di persone, la più grande enciclopedia libera del Web (16 milioni di articoli in 270 lingue) potrà continuare a esistere, senza pubblicità.
L’ha scritto a chiare lettere in un editoriale su Wikimedia Foundation, la no-profit che gestisce Wikipedia e altri progetti correlati.
Una tale dimostrazione di sostegno da parte di centinaia di migliaia di persone comuni di tutti i ceti è una testimonianza dello spirito del movimento. Wikipedia è una risorsa pubblica creata e mantenuta da centinaia di migliaia di volontari, utilizzata da più di 400 milioni di persone e pagata da mezzo milione di donatori. È veramente creata dagli utenti e da essi voluta e mantenuta.
Per Wales e soci i soldi della pubblicità non sono il diavolo, ma semplicemente concetti che non appartengono al progetto, così averla evitata rappresenta un momento importante. Per ottenere questo risultato (secondo alcuni, quasi impossibile), Wales si era impegnato in prima persona con una campagna di sensibilizzazione.
I risultati non si sono fatti attendere: con una media di 22 dollari a persona, provenienti da 140 paesi diversi, mezzo milione di persone hanno detto sì.