La Wikimedia Foundation ha notificato l’avvenuto trasloco di tutti i domini facenti capo alla fondazione. A partire da tutte quelle che sono le proprietà Wikipedia e passando per tutti i progetti paralleli, quindi, l’operazione è avvenuta nel corso del tempo garantendo piena continuità alle attività in corso e senza alcuna disfunzione registrata.
Il punto di partenza è stato GoDaddy mentre il punto di arrivo è stato MarkMonitor: in data 9 marzo tutte le operazioni sono state completate con successo, chiudendo così una parentesi ed attribuendo ad un nuovo gruppo la responsabilità sul controllo di alcuni dei domini più importanti al mondo (poiché relativi a siti di grande visibilità internazionale). Ed è stata una scelta mirata quella della Wikimedia Foundation: il team spiega di aver dovuto procedere per offrire ai propri domini piene garanzie legali, lontane da un GoDaddy a cui la fondazione non poteva più prestare la piena fiducia. La ricerca di un nuovo provider è iniziata nel dicembre del 2011 e nel giro di un trimestre il tutto è già giunto al lieto fine.
Nella spiegazione della fondazione v’è anche una stilettata a GoDaddy utile a meglio comprendere quanto successo: «L’iniziale supporto di GoDaddy alla Stop Online Piracy Act (SOPA) ha confermato la nostra decisione di interrompere ogni rapporto». Sulla SOPA, infatti, le parti si sono trovate su fronti opposti ed il supporto di GoDaddy alla normativa si è scontrato con la ferma opposizione firmata invece dalla Wikimedia Foundation.
La firma sul comunicato di addio è del consigliere legale Michelle Paulson, secondo cui ora il portfolio dei domini della fondazione «è in mani competenti»:
Dopo aver esplorato varie alternative, il team legale della fondazione ha deciso che MarkMonitor possa offrire il miglior servizio. MarkMonitor è un registrar statunitense con un ufficio a San Francisco ed ha una notevole esperienza nella gestione di domini ad alto traffico. La compagnia aiuterà la fondazione a consolidare e centralizzare la gestione di tutti i propri domini, fornirà i servizi necessari per gestire un portfolio domini globale e proteggerà meglio i nostri domini con funzionalità di sicurezza aggiuntive.
La tutela del brand ed ulteriori aspetti hanno convinto pertanto la Wikimedia Foundation ad operare la propria scelta, con MarkMonitor identificato come la miglior soluzione sulla piazza.
Detto, fatto. Trasloco avvenuto: addio GoDaddy.