Wikimedia non è responsabile dei contenuti immessi sulla sua enciclopedia online. A scrivere tale decisione nella giurisprudenza francase è il giudice Emmanuel Binoche, il quale crea un importante precedente che mette al riparo la famosa enciclopedia libera da ulteriori eventuali futuri problemi legali.
La motivazione della sentenza, soprattutto, sembra garantire la posizione del sito: Wikimedia non può essere ritenuta responsabile dei contenuti immessi sul proprio archivio per il semplice motivo per cui è impossibile verificarne la leicità. Per Wikipedia, dunque, non si configura alcuna responsabilità di tipo editoriale e l’enciclopedia non dovrà dunque rispondere del merito di quanto portato online da collaboratori utilizzanti linguaggi coloriti o riportanti contenuti opinabili.
Il caso specifico è stato originato, secondo quanto riportato da AFP, dalla denuncia di tre persone dello spettacolo la cui omosessualità sarebbe stata pubblicamente riportata su Wikipedia. I tre avrebbero richiesto 100 mila dollari ognuno a risarcimento danni, ma l’accusa è andata a sbattere contro l’impossibilità di dimostrare le responsabilità della fondazione per articoli modificati da persone agenti nell’anonimato. Wikipedia, insomma, sarebbe costretta da una legge del 21 giugno 2004 a segnalare alle autorità reati manifesti (accompagnati ovviamente dalla chiusura degli articoli incriminati), ma i misfatti in qualche modo non manifesti non vanno a gravare sotto la responsabilità di chi gestisce server e sistema dell’enciclopedia.
Secondo quanto segnalato da Reuters con informazione proveniente da Le Monde, si tratterebbe del primo caso europeo che vede Wikipedia dalla parte della difesa. La decisione diventa dunque oltremodo importante e funge da garanzia per la fondazione che oggi si trova a gestire le responsabilità e gli oneri derivanti dall’enciclopedia più famosa del mondo.